Prevenzione RISCHI da Agenti Fisici: CEMM-ROA
Lavoro negli ANNI della Maturità
Storia ed Evoluzione delle conoscenze scientifiche
INAIL (differimento autoliquidazione)
I Campi Elettromagnetici in Ambito Sanitario
Euterpe (documento finale E.Q. in Europa)
Positive Material Identification (PMI) is the analysis of a metallic alloy to establish composition by reading the quantities by percentage of its constituentelements. Typical methods for PMI include X-ray fluorescence (XRF) and optical emission spectrometry (OES).
Gli spettrometri portatili sfruttano il principio dell’energia dispersiva da fluorescenza di raggi X, comunemente chiamata tecnologia XRF. Applicando al meglio questa tecnologia sono in grado di determinare in modo rapido e non distruttivo la composizione elementare di:
- Leghe metalliche e metalli preziosi
- Rocce e terreni
- Fanghi e campioni di liquidi
- Plastiche
- Metalli nelle vernici
- Misure di rivestimento (coating)
Più di trenta elementi possono essere analizzati contemporaneamente rilevando la caratteristica fluorescenza ai raggi X emessa dal campione in analisi, dal Magnesio all’Uranio.
Ciascuno degli elementi presenti nel campione in analisi produce una caratteristica risposta ai raggi X, come un’impronta digitale dell’elemento. L’effetto di fluorescenza avviene quando i raggi X colpiscono un elettrone orbitante attorno all’atomo di un elemento, l’elettrone colpito viene allontanato dalla sua orbita e il posto lasciato vuoto viene occupato dall’elettrone dell’orbita superiore. Quest’ultimo nell’effettuare il salto di orbitale libera l’energia in eccesso che viene misurata dall’analizzatore. Durante l’analisi questo avviene per ogni atomo di ogni elemento presente nel campione e la velocità di calcolo dell’analizzatore riesce in pochi secondi a determinare quantità e qualità di tutti gli elementi presenti nel campione in analisi. La figura qui presente mostra il funzionamento dell’analizzatore a livello subatomico.
Misure della diffusa su campioni di Rame (Polimaster 1704M), PMI Niton (Gambettola, nov.2013).
Multimetro digitale per rilevazioni dosimetriche e di qualità in odontoiatria. Posto direttamente sotto il fascio X, evidenzia la forma d’onda, il tempo di esposizione, i chiloVolts di picco, la dose assorbita nel tempo di esposizione e la dose media emessa in mGy/sec. A destra: la radiografia digitale del multimetro effettuata con apparecchiatura KODAK 8000C, in posizione di teleradiografia (Bologna lì, 15 ottobre 2013).
Sorgente di calibrazione e verifica strumentale
Spettrometria dell’isotopo ed identificazione.
The new class of small (pocket-size) pager-style gamma and gamma-neutron spectroscopic personal radiation detectors combines the functionality of radiation detectors (detection and localization of radiation sources and primary radionuclide identification) and dosimeters (measurement of dose rate and count rate).
Lo strumento ha memorizzati nella propria libreria spettri di riferimento classificati in queste categorie: Materiali Speciali Nucleari (SNM): 233U, 235U, 238U, 237Np, 239Pu; Medicali (MED) 67Ga, 51Cr, 75Se, 89Sr, 99Mo, 99mTc, 103Pd, 111In, 123I, 131I, 153Sm, 201Tl, 133Xe; Industriali (IND) 57Co, 60Co, 133Ba, 137Cs, 192Ir, 226Ra, 152Eu, 22Na, 241Am; Naturali (NORM). 40K, 226Ra, 232Th.
Camera a ionizzazione Victoreen, Panoramic 471A
Agg. del 13 maggio 2014