Mar Tirreno (ottobre 2013)
Sicilia (ottobre 2013)
A fianco:
La Fontana di Diana, P.za Archimede, Ortigia (SR); posta al centro di Piazza Archimede, è opera dello scultore piceno Giulio Moschetti del 1906. Narra la leggenda di Aretusa: La ninfa è raffigurata nell’atto di fuggire da Alfeo che, con le braccia protese, cerca di afferrarla. Diana, ieraticamente al centro del gruppo, fa scudo alla giovinetta. (ottobre 2013)
Fonte Aretusa, Ortigia (SR).
La Fonte Aretusa è uno specchio d’acqua nell’isola di Ortigia, nella parte più antica della città siciliana, luogo di incontro tra realtà e leggenda, uno dei più bei monumenti di Siracusa.
Primavera a Gambettola (FC) (aprile 2013)
Lungomare di Ortigia sullo Ionio, Siracusa (8 ottobre 2013)
A lato: Arbatax-Tortolì (OG),
Yard Saipem (20 settembre 2013)
(Arbatassa in sardo) è una frazione costiera del comune di Tortolì, in provincia dell’Ogliastra, sede di porto (Arbatax).
Sotto: Sarroch (CA), Zona Ind. P.M.I.
(19 settembre 2013) Sarroch (Sarroccu in sardo) è un comune italiano di 5.273 abitanti della provincia di Cagliari, in Sardegna. Durante l’estate, per il popolarsi delle zone residenziali di Perd’e Sali e Portu Columbu, raggiunge le 7.000 presenze.
Sarroch è ubicata presso la costa occidentale del Golfo degli Angeli, a circa 25 km da Cagliari. Alcune interpretazioni ne attribuiscono l’appartenenza alla regione del Sulcis-Iglesiente. In realtà, come gli altri paesi dislocati a sudest dei monti del Sulcis (Pula, Villa San Pietro e Capoterra), questa attribuzione è poco condivisa, per l’isolamento geografico che separa la piana costiera che si estende da Capoterra a Chia dal Sulcis propriamente detto.
Milano Centrale (24 gennaio 2014)
Il nucleo di Porto Torres è situato sulla parte nord-occidentale delle coste sarde, all’interno del Golfo dell’Asinara in una posizione strategica considerando che è l’unico porto sardo collegato con la Spagna. Ha un territorio di 10200 ettari, metà dei quali sono costituiti dall’Isola Piana e dall’Asinara, che è sede dell’omonimo parco nazionale; la maggior parte del territorio non isolano è caratterizzato dalla seconda pianura sarda della Nurra, fatta eccezione di alcuni colli, il più alto dei quali è Monte Alvaro (342 m), che ospita una «cava a cielo aperto» dove si estrae il calcare. Il territorio è attraversato da due fiumi: il primo è il Riu Mannu, che sfocia nelle zone del Ponte Romano ed il secondo è il Fiume Santo, che delimita i confini del comune a ponente. Nel suo territorio è presente lo stagno di Gennano, situato nella zona industriale di Porto Torres, la più ampia della Sardegna che ha una superficie di 23 km². Presenta una particolare costa: ad est si estende il litorale di Platamona, mentre lungo la città sono presenti molte scogliere di tufo con falesie superiori ai 30m, interrotte soltanto da graziose spiagge come «Balai», lo «Scogliolungo» e la «Renaredda». Il territorio comunale è delimitato a nord dal golfo dell’Asinara e per i restanti punti cardinali confina esclusivamente con Sassari. (7 maggio 2014)
CallistemonIt is sometimes considered a synonym of Melaleuca,[1] and four Callistemon species from New Caledonia were moved to that genus by Lyndley Craven and John Dawson in 1998. Callistemon species are commonly referred to as bottlebrushes because of their cylindrical, brush likeflowers resembling a traditional bottle brush. They are found in the more temperate regions of Australia, mostly along the east coast and south-west, and typically favour moist conditions so when planted in gardens thrive on regular watering. However, at least some of the species are drought-resistant. Several species are used in ornamental landscaping elsewhere in the world. (8 maggio 2014)
CARBONIA (in basso a sinistra) è il principale centro abitato del Sulcis. Carbonia è la nona città in Sardegna per numero di abitanti, nonché la più popolosa della provincia e in generale dell’intero sud-ovest sardo. Il centro nacque negli anni trenta del Novecento a circa 65 km a ovest di Cagliari per ospitare le maestranze impiegate nelle miniere di carbone che furono avviate in quegli stessi anni nel territorio dal regime fascista, per sopperire alle necessità energetiche dell’Italia negli anni dell’autarchia.
In particolare Carbonia, il cui nome indica letteralmente il luogo o la terra del carbone a testimonianza della sua vocazione mineraria, fu costruita a ridosso della miniera di Serbariu, sostituendo l’omonimo comune ottocentesco, il cui borgo è ora completamente inglobato come rione sud-orientale della città.
La Marmolada rappresenta quanto di meglio escursionisti, alpinisti e scialpinisti, possano desiderare; è collocata al centro delle Dolomiti e rappresenta l’unico ghiacciaio significativo. Dalla vetta più alta delle Dolomiti, salendo per la via normale o per la cresta ovest, lo spettacolo naturale di cui godrete sarà senza eguali.
Sardegna
Strada Statale 131, Carlo Felice 29, 09024 NURAMINIS SU, Italia – 09-09-2020